General rules
Gli utenti sono stati creati su tutte le macchine. Ognuno di voi ha i privilegi di amministratore sul proprio computer usando il comando sudo. Su tutti gli altri computer, l'utente non ha i privilegi di amministratore. Le password degli utenti sono state impostate con parole standard per le macchine dove l'utente non ha i privilegi, per cui la prima volta che si accede al proprio account su un altro computer bisogna usae la password standard (<numero stanza>Locen<numero computer di tre cifre - es 002>). per modificare la password del proprio account su una macchina, in qualsiasi momento si può aprire un terminale e dare il comando 'passwd'.
Remote access
L'accesso remoto dalla rete esterna all'istituto tramite ssh avviene lanciando da terminale il comando :ssh <nomeutente>@<indirizzo-ip>Che apre un terminale nella macchina indicata dall'indirizzo ip. All'apertura viene chiesta una password che è la password di <nomeutente> nella macchina <indirizzo-ip>.
Per scambiare file in remoto usare il comando scp. Per esempio:scp -r {cartella_locale} <nomeutente>@<indirizzo-ip>:<percorso_sulla_macchina_remota>copia la {cartella_locale} nella posizione <percorso_sulla_macchina_remota>. L'opzione -r indica che la cartella deve essere copiataricorsivamente con tutti i file e le cartelle interne. Anche in questo caso viene chiesta una password che è la password di <nomeutente> nella macchina <indirizzo-ip>. Ovviamente si può fare anche il contrario, cioè copiare da remoto a locale. In questo casoil primo argomento è un percorso remoto:scp -r <nomeutente>@<indirizzo-ip>:<percorso_sulla_macchina_remota>/{cartella_remota} <percorso_sulla_macchina_locale>L'accesso remoto tra i vari computer all'interno della rete dell'istituto tramite ssh avviene con chiave pubblica.Questo significa che l'accesso è protetto e nello stesso tempo non c'è bisogno di password. Per esempio, l'utente francescomannella che ha aperto un terminale su suo computer150.146.65.147 può inviare il seguente comando:ssh francescomannella@150.146.65.88 'ls ~'questo comando ha l'effetto di eseguire 'ls ~' (che ritorna la lista di file e cartelle preseti nella home dell'utente, il cui indirizzo è abbreviato con la tilde) sulla cartella di francescomannella nel computer 150.146.65.88. Il comando non richiede alcuna password per essere avviato, e può quindi essere eseguito anche all'interno di uno script.
Running simulations on other machines
Ogni utente può lanciare programmi, ad esempio simulazioni, su una qualsiasi delle macchine. Per lanciare programmi in remoto usare il comando 'nohup', che consente di rendere il programma lanciato indipendente dal terminale, cosicchè una volta chiuso il terminale il programma continua l'esecuzione fino al suo termine. Un modo tipico di usare il comando nohup è:nohup {comando} 2>&1> {logfile} &dove {comando} può essere un programma o uno script della shell per avviare programmi. {logfile} è un file in cui verrà scritto tutto quello che {comando} mette nell' output stream e nell'error stream. La & finale consente di eseguire tutto il comando in background, liberando la riga di comando del terminale per lanciare altri comandi. Se si vuole avere i due stream separati modificare in:nohup {comando} 2>{log_errfile} 1>{log_outfile} &E' bene dare una bassa priorità di esecuzione al programma da lanciare in una macchina remota così che l'utente principale della macchina non subisca rallentamenti. Per fare questo aggiungere l'uso del comando nice: nohup nice -n 10 {comando} 2>&1> {logfile} &La priorità di esecuzione va da -20 (priorità massima) a 20(priorità minima). Non si tratta di valori assoluti ma di numeri ordinali. Se un programma in esecuzione ha priorità 8 e tutti gli altri programmi hanno priorità più bassa (ad es. 12), il programma con priorità 8 sarà quello che avrà a disposizione più tempo-macchina.
Usefull commands
I seguenti script sono installati su tutte le macchine:**** killrec ****Permette di uccidere un intero albero di processi figli del processo il cui pid è indicato come argomento. In alternativa si può indicare il nome del processo, in questocaso verranno uccisi tutti gli alberi che partono dai processi che hanno quel nome. Per sapere il pid del processo da uccidere usare il comando 'pstree -p' che dà l'albero di tutti i processi attivi nel sistema con i rispettivi pid. Si può usare 'pstree -p | less', così si può navigare nell'output di pstree più comodamente.**** stoprec ****Come killrec, ma blocca i processi invece di ucciderli. per riavviarli usare resumerec (vedi sotto).**** resumerec ****Riavvia i process bloccati. Questo comando non ha bisogno di argomenti. semplicemente riavvia tutti i processi che erano stati bloccati dallo stesso utente con stoprec.**** renicerec ****Come killrec, ma cambia la priorità di esecuzione di tutto l'albero dei processi. Richiede un'ulteriore argomento oltre il pid, che è la priorità di esecuzione.**** wake_manage ****legge lo stato delle macchine e consente di accendere le macchine che devono essere utilizzate. Lanciare 'wake_manage' senza argomenti per un help dettagliato.
Computers and screens of LOCEN
ACRONYMS = type of equipment we have: number of total elements we have
SS = Super New Screen: 6
NS = New Screen: 10 (Simona's one different)
OS = Old Screen: 6
SC = Super new computer: 8
NC = New (ICEA) computer: 5
OC = Old computer: 2
Distrubution of computers and screens to people
Gianluca: 1 SS 1 SS 1 SC
Marco: 1 NS 1 OS 1 SC
Valerio: 1 NS 1 NS 1 SC
Francesco: 1 SS 1 SC
Vincenzo: 1 SS 1 OS 1 SC
Daniele: 1 NS 1 NS 1 SC
Danielino: 1 NS 1 OS 1 SC
Vieri: 1 SS 1 OS 1 SC
Simona: 1 NS 1 OC
Anna: 1 SS 1 OC
Rodolfo: 1 NS 1 NC
Student: 1 NS 1 NC
Barto: 1 OS 1 NC (with also Windows)
Castro da Silva: 1 OS 1 NC
iCub: 1 NS 1 NC
Bio-arm: