Leggere i contesti per promuovere al loro interno interventi di salute - l'analisi del benessere organizzativo in un Ente pubblico di ricerca con il metodo della Grounded Theory

Un numero sempre maggiore di organizzazioni sta avviando, negli ultimi anni, progetti di valutazione del proprio benessere, finalizzati non solo a una ricognizione dello stato di salute dell'organizzazione stessa, ma anche all'implementazione di interventi volti al miglioramento del benessere dei lavoratori e all'incremento della produttività. L'attenzione delle organizzazioni verso questa tematica nasce sotto la spinta di direttive legislative a cui tutte le Pubbliche Amministrazioni italiane sono state chiamate ad adeguarsi. Tra queste, la Direttiva emanata nel 2004 dal Ministro per la Funzione Pubblica , con cui viene richiesto ai vari Enti pubblici del territorio nazionale di attuare misure finalizzate a incentivare il benessere dei propri dipendenti, e il Decreto Legislativo 150 del 2009 , con cui viene attributo agli Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV) il compito di condurre queste indagini. Nel 2010 anche l'OIV del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha avviato un progetto di ricerca-intervento "Indagine sul benessere organizzativo nel CNR", avente come obiettivo generale la promozione del benessere organizzativo nell'Ente, attraverso l'acquisizione di conoscenze sui fattori che nello specifico contesto sono fonte di benessere e/o malessere, la valutazione dello stato di salute dell'organizzazione stessa e la progettazione di azioni finalizzate al suo miglioramento. Per raggiungere questo obiettivo l'OIV - CNR ha dato vita a un gruppo di lavoro formato da personale interno e da consulenti esterni, specialisti in sociologia delle organizzazioni e metodologia della ricerca. Per quanto riguarda il personale interno il gruppo è costituito da ricercatori dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) e da personale proveniente dalla Sede centrale, con competenze di carattere amministrativo, informatico, in comunicazione e management. Al fine di valutare il benessere nel CNR, il gruppo di lavoro ha condotto una serie di attività, tra cui la realizzazione di focus group e interviste, finalizzate a far emergere le dimensioni di benessere organizzativo rilevanti per lo specifico contesto e la stesura di un questionario per valutare lo stato di salute dell'organizzazione.
È proprio dalla mia partecipazione a questo gruppo di lavoro che nasce l'idea di sviluppare la tesi di specializzazione incentrandola sulla lettura del contesto in cui è stata condotta la ricerca, che tra l'altro è l'Ente in cui da anni svolgo da precaria la mia attività lavorativa. Partecipare a questo progetto ha acceso in me la curiosità di comprendere il funzionamento della mia organizzazione per una serie di motivi: innanzitutto perché, frequentando la Scuola di Specializzazione, ho maturato la consapevolezza che la conoscenza approfondita di un contesto dovrebbe rappresentare il punto di partenza di qualsiasi intervento di promozione della salute; inoltre, partecipando a questo progetto sul benessere organizzativo, mi sono resa conto che il gruppo di lavoro che lo stava sviluppando poteva rappresentare un luogo di osservazione privilegiato delle dinamiche organizzative; infine, ma non ultimo per importanza, il lavoro di supervisione che ho seguito durante questi anni di formazione , ha rappresentato un ulteriore stimolo ad "apprendere il contesto" in cui per anni ho portato avanti il mio lavoro senza interrogarmi fino in fondo sul "dove stavo".
Per questo lavoro di tesi, mi sono servita da un lato dei dati qualitativi raccolti nel più ampio progetto di ricerca "Indagine sul benessere organizzativo nel CNR" attraverso focus group e interviste, dall'altro dell'osservazione che ho condotto durante la partecipazione al gruppo di lavoro ed in particolare del diario di bordo che ho tenuto in questi anni. A partire da questi dati fornirò una descrizione del benessere organizzativo dell'Ente; inoltre, come valore aggiunto da psicologa della salute, proverò a identificare alcuni tratti culturali dell'organizzazione stessa. L'analisi del benessere di un'organizzazione comporta infatti inevitabilmente l'emergere di alcuni aspetti culturali, la cui comprensione risulta particolarmente importante per uno psicologo della salute, sia perché gli consente adattarsi al contesto, se interno, sia perché gli permette di intervenire in modo coerente e rispettoso. In tal senso Bertini (2012, p. 219) parla di un «rapporto sensibile e rispettoso della situazione e del movimento culturale che caratterizza il contesto nel quale si vuole offrire il contributo tecnico di promozione, rivelandone anche le aspettative positive e le latenti potenzialità di cambiamento».
Questo lavoro non pretende di essere uno studio esaustivo, quanto piuttosto vuole proporsi come uno studio esplorativo che dia spunti di riflessione sulla psicologia della salute e sulle sue possibili applicazioni all'interno delle organizzazioni, uno studio che offra utili spunti di riflessione per l'organizzazione in cui è stato condotto e per chi al suo interno ci lavora.

Publication type: 
Altro (Documentazione tecnica, Metodologie)
Author or Creator: 
Colì
E.
Source: 
2012
Date: 
2012
Resource Identifier: 
http://www.cnr.it/prodotto/i/324027
Language: 
Ita
ISTC Author: 
Elisa Colì's picture
Real name: