Il teatro per lo sviluppo di comunità

Il teatro sociale nasce come forma di intervento in situazioni di disagio e marginalità, ma ultimamente il suo utilizzo si sta orientando anche verso un'ottica di promozione e sviluppo di comunità. Può un'esperienza teatrale, non nata esplicitamente con intento di azione psicosociale, favorire il cambiamento del singolo e lo sviluppo della comunità locale in cui si situa? La ricerca ha studiato l'esperienza di teatro di comunità che si svolge da 23 anni a Velo Veronese.
Lo studio ha coinvolto, attraverso un'intervista semi- strutturata e un questionario, 6 cittadini-attori e 1 tecnico della compagnia teatrale cittadina, di età compresa tra i 28 e i 72 anni. Le interviste, condotte secondo il metodo della Grounded Theory, sono state audio registrate, trascritte e analizzate con il software Nvivo.
L'esperienza teatrale sembrerebbe aver contribuito a un'evoluzione positiva delle persone dal punto di vista cognitivo, di personalità e dello stile di vita. Gli intervistati ritengono che il loro modo di stare nel paese, di sentirsi parte di esso, sia cambiato. Si sono inoltre sviluppati forti legami affettivi sia intergenerazionali che tra categorie sociali diverse. I cittadini-attori dichiarano di essere molto partecipi alle iniziative del loro paese, individuando nel valore paesaggistico e nelle potenzialità turistiche i principali punti di forza e nel disinteresse di alcuni concittadini per le iniziative locali uno dei principali elementi di debolezza. Recitare ha portato le persone ad entrare in una profonda relazione umana, a "mettersi in altri panni", a rivedere le relazioni quotidiane che hanno nella comunità. Dicono gli intervistati: "non è tanto il far parte di un gruppo che ha creato relazione, ma il fatto di aver recitato insieme", di aver partecipato, ciascuno con la propria responsabilità, al raggiungimento di un risultato finale. Anche il paese sembrerebbe aver avuto uno sviluppo sociale, culturale ed economico grazie a questa "avventura teatrale": fino a pochi anni fa considerato la "Cenerentola di Verona", oggi attrae infatti persone da tutta la provincia. Conclusioni: questa ricerca sembra dimostrare come fare teatro nella comunità possa essere un buon metodo per sviluppare legami solidi e possa portare ad uno sviluppo non solo delle capacità del singolo, ma dell'intera comunità di appartenenza, talvolta con una ricaduta positiva, in termini di relazioni, anche su coloro che non appartengono alla piccola comunità del gruppo teatrale.

Publication type: 
Contributo in atti di convegno
Author or Creator: 
Benetti
R.
Colì
E.
Source: 
X Convegno Nazionale "Costruire comunità ospitali e sostenibili. Nuove sfide per la Psicologia di Comunità", pp. 207–208, Cesena, 19-21 giugno 2014
Date: 
2014
Resource Identifier: 
http://www.cnr.it/prodotto/i/323997
urn:isbn:978 88 98010 18 9
Language: 
Ita
ISTC Author: 
Elisa Colì's picture
Real name: