Tavola rotonda: Quale scuola per l'alunno sordo?

13 Dic 2012 - da 16:30 a 18:30
Aula Seminari Istituto Statale dei Sordi di Roma, Via Nomentana 54, 00161 Roma (RM)

Tavola Rotonda:
Quale scuola per l'alunno sordo?

Intervengono:
Raffaele Ciambrone (MIUR), Antonio Lo Bello (MIUR),
Giovanna Marseglia (coord. scuola media) e M. Adelaide Sanna (insegn. scuola superiore)

Moderatore
Maria Luisa Favia

L'integrazione degli alunni sordi nelle scuole è una realtà ormai consolidata. Tuttavia ancora oggi si sente il bisogno di riflettere su quali sia la situazione attuale, quali i successi raggiunti e quali le difficoltà da superare. La comunicazione verbale attraverso cui sono veicolati molti dei contenuti didattici può infatti compromettere e penalizzare il successo scolastico degli alunni sordi, spesso svantaggiati nella padronanza dell'Italiano parlato e scritto, mettendo in difficoltà anche le strategie di insegnamento dei docenti (soprattutto dalla scuola media in poi).

L'obiettivo della Tavola Rotonda, cui partecipano rappresentanti del MIUR e insegnanti con comprovata esperienza di insegnamento ad alunni sordi, è quello di:

  1. fare un bilancio dell'integrazione scolastica a vent'anni dall'entrata in vigore della legge 104 e verificare la rispondenza degli interventi didattici alle esigenze e alla aspettative degli alunni sordi
  2. rilevare ed esaminare le criticità che ostacolano la piena realizzazione delle risorse degli studenti sordi (limitata fruizione delle tecnologie visive più avanzate; scarsa propensione al lavoro di équipe da parte degli specialisti che, a qualsiasi titolo, si occupano del percorso di integrazione; insufficiente diffusione di esperienze e materiali didattici mirati alla costruzione di percorsi integrativi e alternativi di apprendimento; esclusione o uso limitato della LIS nelle scuole)
  3. individuare strategie idonee a intervenire sulle criticità rilevate (vantaggi e svantaggi delle scuole-polo; autonomia scolastica, socializzazione di esperienze e materiali utilizzando canali telematici di diffusione; predisposizione di progetti di orientamento e ri-orientamento scolastico; attività di formazione e aggiornamento per la fruizione di tecnologie visive più avanzate)
  4. riflettere su quale formazione è prevista per gli insegnanti dopo la chiusura delle SISS
  5. riflettere su come migliorare il raccordo fra ricerca e scuola su nuove strategie didattiche per l'alunno sordo e sulla creazione e la fruizione di strumenti e tecnologie.

 

È prevista la traduzione LIS/Italiano e viceversa.