Come migliorare la capacita' di lettura dei bambini dislessici?

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Question Title: 
Come migliorare la capacita' di lettura dei <font size="32">bambini dislessici?</font>
Short answer: 

All'ISTC il Reading and Lexical Processes Lab (W-Read) ha dimostrato con diversi esperimenti che esiste un metodo che può migliorare la capacità di lettura dei bambini dislessici: si tratta della lettura basata su morfemi.

Extended answer: 

Per i bambini dislessici le parole divisibili in morfemi (ad esempio, cass-iere) possono facilitare una lettura più veloce rispetto alle parole non divisibili in morfemi (ad esempio, cammello). All'ISTC diversi studi del gruppo W-Read (Reading and Lexical Processes Lab) hanno dimostrato che i morfemi migliorano notevolmente la fluenza durante la lettura ad alta voce. Questo accade sia per le parole che per le pseudo-parole, per parole lunghe o corte, comuni o meno frequenti.

La divisione in morfemi potrebbe quindi compensate la difficoltà dei bambini dislessici a pronunciare le parole come una sola "unità". I morfemi, infatti, sono elementi linguistici più lunghi delle singole lettere ma più corti delle parole: la lettura basata sui morfemi può quindi ridurre i limiti della lettura analitica, e aumentarne la velocità.

Nel complesso, gli studi del gruppo W-Read mostrano che dividere le parole in morfemi migliora soprattutto la lettura ad alta voce. È ancora da dimostrare se la lettura morfemica facilita anche la comprensione delle parole; ma questi risultati già mostrano che il concetto di morfema dovrebbe avere un ruolo centrale per migliorare la velocità di lettura nei bambini con dislessia. 

Contatto: Cristina Burani

Gruppo ISTC: Reading and Lexical Processing Lab

Pubblicazioni attinenti

Burani, C., Marcolini, S., De Luca, M., & Zoccolotti, P. (2008). Morpheme-based reading aloud: Evidence from dyslexic and skilled Italian readers. Cognition, 108, 243-262.

Burani, C., Marcolini, S., & Stella, G. (2002). How early does morpho-lexical reading develop in readers of a shallow orthography? Brain and Language, 81, 568-586.

Marcolini, S., Traficante, D., Zoccolotti, C., & Burani, C. (2011). Word frequency modulates morpheme-based reading in poor and skilled Italian readers. Applied Psycholinguistics, 32, 513-532.

Paizi, D., Zoccolotti, P., & Burani, C. (2010). Lexical reading in Italian developmental dyslexic readers. In: N. Brunswick, S. McDougall, & P. de Mornay Davies (Eds.), Reading and dyslexia in different orthographies (pp. 181-198). London: Psychology Press.

Traficante, D., Marcolini, S., Luci, A., Zoccolotti, P., & Burani, C. (2011). How do roots and suffixes influence reading of pseudowords: A study of Italian children with and without dyslexia. Language and Cognitive Processes, 26, 777-793. 

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