Lo psichiatra e il sesso. Nuovo libro di Sergio Benvenuto

Le categorie della psichiatria sono essenzialmente categorie politiche, piuttosto che scientifiche?
 
 
 
Citando le parole di Sergio Benvenuto
 
" ... potremmo cavarcela col dire che la disforia di genere è una moda… Non credo che sia un effetto del DSM, che si è limitato a cambiare il nome del transessualismo ad ogni edizione. Il voler cambiare sesso non è che uno dei tanti aspetti del fatto che la nostra cultura usa la tecnologia per cambiare quella che un tempo era chiamata “natura”. Così per le madri tardive dopo la menopausa, per i trapianti di organi, per la fecondazione assistita, la chirurgia estetica, l’aborto, ecc. La natura viene vista sempre più come una macchina, la quale, come ogni macchina, può essere aggiustata, cambiata, riprogrammata… Basta sostituire alcuni pezzi. Siamo in un’epoca di ebbrezza tecnologica: pensiamo che tutto ciò che un tempo era dato di fatto, ora va considerato costruzione, artefatto. Vogliamo poter scegliere il nostro corpo, il nostro sesso, se invecchiare o meno, ecc. C’è qui certamente una tentazione babelica della nostra cultura: la tecnologia è la nostra torre di Babele ... "
 
Alleghiamo un'intervista che il giornalista Francesco Borgonovo del giornale 'La Verità' ha pubblicato il 9 giugno, ed una prefazione al libro scritta da Pietro Barbetta