Test fonetico della prima infanzia per bambini dai 18 ai 36 mesi: analisi con Phon dei primi dati raccolti

Questo articolo si propone il duplice obiettivo di descrivere un nuovo test per la
valutazione delle capacità fonetico-fonologiche di bambini dai 18 ai 36 mesi, e un nuovo
programma, Phon, per la codifica e l'analisi semiautomatica degli aspetti segmentali del
parlato. Il nesso tra i due oggetti dell'articolo sarà dato dall'applicazione di Phon ai primi
dati raccolti tramite il Test Fonetico per la Prima Infanzia.
Il test, progettato da Serena Bonifacio e Claudio Zmarich, è ancora in fase di sviluppo, e
la versione che qui viene descritta risale alla fine del 2007. Attualmente in Italia non si
dispone di uno strumento clinico che permetta di valutare le capacità fonetiche in età così
precoci, sebbene il test PFLI (Bortolini, 1995) si proponga di farlo dai 24 mesi in poi.
Questo nuovo test si propone la stesura dell'inventario fonetico, basato sulla produzione
verbale del bambino (stimolata ma non ripetuta), per accertare se un fono o un gruppo
consonantico risultano acquisiti in sede iniziale e non iniziale di parola (cfr. Zmarich &
Bonifacio, 2005). Il test è composto da una lista di parole suddivise per fascia d'età, che
rappresentano gli item lessicali più prodotti dai bambini per quella fascia (Caselli &
Casadio, 1995; Caselli, Pasqualetti & Stefanini, 2007). Le parole sono state scelte in base a
un criterio fonetico, e cioè che tutti i foni della lingua italiana siano attestati in almeno 3
parole per ciascuna posizione lessicale (vedi anche Zmarich et al., accettato per la
pubblicazione).
Sono state analizzate, in questo studio pilota, le produzioni verbali audioregistrate di 12
bambini con sviluppo linguistico tipico e cioè con dimensione del vocabolario espressivo >
al 5° percentile, rilevato con il PVB (Caselli et al., 2007). Il campione è composto da tre
gruppi d'età (18-23; 24-29; 30-36 mesi), di 4 bambini ciascuno, registrati in due asili nido.
La produzione verbale di ogni item del test è stata successivamente trascritta in simboli
fonetici IPA e codificata al PC con programma freeware Phon (© 2006-2008 The Phon
Project), versione 1.3R500, che è stato sviluppato all'interno della comunità scientifica
CHILDES per informatizzare la ricerca sull'acquisizione fonologica.
La codifica in Phon del materiale raccolto è consistita nella creazione di un record per
ogni parola realizzata dal bambino, codificata in caratteri alfabetici come glossa, direttamente
in simboli IPA secondo la pronuncia del bambino e secondo la pronuncia adulta. In
questo modo le forme delle due pronunce ricevono un allineamento automatico dei
segmenti nei tipi sillabici costituenti la parola, che si basa sulle regole di sillabificazione
dell'italiano. Nel presente studio verrà esemplificata la funzione relativa alle statistiche di
frequenza ripartite per posizione del fono rispetto alla parola e alla sillaba.

Tipo Pubblicazione: 
Contributo in atti di convegno
Author or Creator: 
Zmarich Claudio°
Bonifacio Serena*
Bardozzetti Maria Pia
Pisciotta Caterina°
Publisher: 
EDK Editore, Torriana, ITA
Source: 
5° convegno nazionale dell'Associazione Italiana di Scienze della Voce (AISV), pp. 567–588, Zurigo (CH), 4-6 febbraio 2009
Date: 
2010
Resource Identifier: 
http://www.cnr.it/prodotto/i/140173
urn:isbn:978-88-6368-142-0
Language: 
Ita
ISTC Author: 
Ritratto di Claudio Zmarich
Real name: