Quello di scambio è uno dei più fortunati concetti che siano stati elaborati nell'ambito delle scienze sociali. La sua vitalità è essenzialmente dovuta, da un lato, al suo carattere funzionale, derivante dall'approccio utilitaristico, dall'altro alla sua forza interdisciplinare. Tuttavia, la sua estensione concettuale è stata pagata al prezzo di un progressivo svuotamento e indebolimento teorico. Lo scambio è arrivato a coincidere con il comportamento sociale tout court, quando non addirittura con lo stesso principio utilitaristico della massimizzazione dei benefici, o con quello edonistico della ricerca del piacere e della fuga dal dolore. Questo lavoro si propone di mostrare come la mancanza di una prospettiva mentalista sia la principale responsabile dei difetti di cui risentono le teorie psicosociali dello scambio: una nozione grossolana di socialità e di comportamento sociale, un'impostazione fondamentalmente comportamentista, una notevole confusione tra concetti economici e psicologici.
Teorie dello scambio in psicologia sociale: necessità di un approccio mentalista
Tipo Pubblicazione:
Articolo
Publisher:
SOc. Editrice il Mulino., Bologna, Italia
Source:
Rassegna italiana di sociologia 25 (1984): 73–98.
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Date:
1984
Resource Identifier:
http://www.cnr.it/prodotto/i/314665
Language:
Ita