Input bimodale: gesti e parole nell’interazione madre-bambino con sindrome di down e con sviluppo tipico

Lo studio analizza il ruolo dell’input bimodale rivolto ai bambini con Sindrome di Down (SD) e con sviluppo tipico (ST) esaminando la modalità sia gestuale sia verbale in cui vengono espressi gli enunciati utilizzati dalle madri e dai bambini. Hanno partecipato allo studio dieci coppie madre-bambino di cui cinque bambini con SD e cinque con sviluppo tipico (ST) appaiati in base all’età di sviluppo linguistico (18 mesi). Il confronto tra i due gruppi di bambini non evidenzia alcuna differenza nell’utilizzo di enunciati verbali e gestuali. Le madri di bambini con SD producono un numero inferiore di atti comunicativi rispetto alle madri di bambini con ST anche se non ci sono differenze nella proporzione di enunciati verbali, gestuali e misti. Le correlazioni tra input e competenze comunicative del bambino mostrano che l’utilizzo di enunciati materni correla positivamente con la produzione di enunciati verbali dei bambini con ST e al contrario, con la produzione di gesti nel caso dei bambini con SD. I risultati sono discussi in termini di caratteristiche dell’input che indicano vari gradi di responsività materna in relazione alle diverse capacità cognitive e linguistiche dei bambini

Tipo Pubblicazione: 
Articolo
Author or Creator: 
Longobardi
E.
Iverson
J.
Caselli
M.C.
Source: 
3 (2007): 391–406.
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Date: 
2007
Resource Identifier: 
http://www.cnr.it/prodotto/i/69568
ISTC Author: