I sintetizzatori vocali sono ormai ampiamente utilizzati. All'ISTC lo Speech and Multimodal Communication Laboratory (SMCL) sta cercando di sviluppare questa utile tecnologia aggiungendo una componente emotiva.
I sintetizzatori vocali elettronici hanno iniziato a diffondersi all'inizio degli anni '80. I primi risultati erano a stento comprensibili, ma ora l'"abilità" dei computer di parlare è nota. Negli ultimi anni le ricerche in questo campo si sono focalizzate sullo sforzo di rendere il suono dei sintetizzatori vocali meno metallico, e riprodurre il linguaggio umano nel modo più fedele possibile.
All'ISTC lo Speech and Multimodal Communication Laboratory (SMCL) sta seguendo questa direzione. Uno dei risultati più importanti è la versione italiana di FESTIVAL, un sistema multilingue sviluppato dal Centre for Speech Technology Research di Edimburgo. Lo scopo del gruppo SMCL era passare dal neutrale "stile narrativo" a un più variegato "stile emotivo". Sono stati così sviluppati algoritmi per la sintesi del discorso emotivo che controllassero i principali parametri della qualità della voce, come l'altezza e la durata dei fonemi.
Ora FESTIVAL parla anche italiano, e lo fa quasi come un parlante madrelingua. Questo sintetizzatore vocale emotivo può avere diversi settori di applicazione, dai giochi elettronici alle tecnologie di assistenza per i disabili.
Contatto: Piero Cosi
Gruppo ISTC: Speech and Multimodal Communication Laboratory