Cosa succede nel cervello quando leggiamo ad alta voce?

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Question Title: 
Cosa succede nel cervello quando <font size="32">leggiamo ad alta voce?</font>
Short answer: 

La lettura ad alta voce coinvolge diversi aspetti, che di solito vengono studiati in modo indipendente. All'ISTC il Reading and Lexical Processes Lab (W-Read) studia la relazione tra le componenti della percezione, dell'attenzione e del lessico nella lettura, con lo scopo di capire meglio alcuni aspetti della dislessia. 

Extended answer: 

Leggere coinvolge molti processi cognitivi, e la velocità di lettura è regolata dai movimenti oculari. Uno degli obiettivi del Reading and Lexical Processes Lab (W-Read) è quello di chiarire come interagiscono la percezione, l'attenzione e il lessico durante la lettura.

La relazione tra queste componenti è indagata attraverso lo studio di pazienti neurologici affetti da dislessia ND, un disturbo della lettura spesso associato a un particolare disturbo dell'attenzione, il disturbo unilaterale spaziale (USN).

Nel leggere singole parole o "non parole", i pazienti ND di solito leggono male le lettere o i gruppi di lettere che occupano il lato visivo corrispondente alla lesione. Di solito l'emisfero leso è quello di destra, quindi lo spazio visivo danneggiato è quello sinistro.

Alcuni pazienti, però, leggono le parole reali meglio di quelle inventate (effetto lessicalità) e si differenziano rispetto al tipo di errori di lettura. Alcuni fanno più errori di sostituzione di lettere (la parola "albero", ad esempio, viene letta come "pobero"), mentre altri omettono delle lettere ("albero" letta come "bero") sempre interessante la sinistra delle parole.

Alcuni studi del gruppo W-Read hanno documentato una relazione tra il tipo di errore e gli effetti lessicalità, suggerendo che le sostituzioni e omissioni rappresentano i due estremi dello stesso disturbo, che si manifesta con diversi gradi di gravità.

Recentemente è stato proposto che i due tipi di riflettono la rottura di due meccanismi diversi, uno visuo-spaziale (responsabile delle eventuali omissioni) e uno percettivo (responsabile degli errori di sostituzione). 

Contatto: Cristina Burani

Gruppo ISTC: Reading and Lexical Processing Lab

Pubblicazioni attinenti

Arduino, L. S., Burani, C., & Vallar, G. (2002). Lexical effects in left neglect dyslexia: A study in Italian patients. Cognitive Neuropsychology, 19, 421-444.

Arduino, L.S, Burani, C., & Vallar, G. (2003). Reading aloud and lexical decision in neglect dyslexia patients: A dissociation. Neuropsychologia, 41, 877-885.

Martelli ML, Arduino LS & Daini R (2010). Two different mechanisms for omission and substitution errors in neglect dyslexia. Neurocase, 1, 1-11.

Vallar G, Burani C. & Arduino LS (2010). Neglect dyslexia: a review of the neuropsychological literature. Experimental Brain Research, 206, 219-235. 

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CERVELLO / COGNIZIONE / LINGUAGGIO