A Catania arriva MARIO, il robot che si prenderà cura delle persone affette da demenza

Mario, il robot  progettato per dare sostegno ai malati di Alzheimer lieve, approda anche al Cnr di Catania.

Con il suo sguado espressivo, il corpo robusto e il tablet in mano, Mario offrirà un supporto mnemonico e sociale ai pazienti che soffrono di demenza senile e ai loro familiari che spesso non sono nelle condizioni di prendersi cura di loro.

Il robot si muoverà su ruote e terrà compagnia al proprio assistito comunicando con lui attraverso un tablet che si attiverà con la voce, ascoltando, quasi inverosimilmente, ogni sua richiesta. Gli ricorderà  l'orario dei pasti e delle medicine, potrà telefonare, leggere le notizie e, addirittura, monitorare lo stato di salute per fornire ai medici il livello di demenza di ogni paziente con i relativi miglioramenti o peggioramenti.

Tecnologia e sanità si incontrano e insieme fanno un grande passo avanti che darà sostegno, morale e materiale, non solo ai malati stessi, ma anche a tutti quei parenti costretti a lottare ogni giorno per aiutare i propri cari.

Mario è il frutto degli studi del gruppo di ricerca europeo che ha elaborato un sistema di gestione dell'invecchiamento attivo, di successo mediante l'uso dell'ausilio robotico sviluppato sulla base dell'automa Kompai della Robosoft.

Il progetto è stato finanziato con 4 milioni di euro dal programma europeo Horizon 2020 e supportato da ben dieci istituzioni europee tra enti di ricerca, università, ospedali e amministrazioni pubbliche, tra cui, in Italia, IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e l'azienda di consulenza R2M Solution.